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Immagine del redattoreDVS Int. Marketing

Pubblicità su Google per vendere infissi: Adwords i rischi incombenti nel lungo periodo

Pubblicità su Google per vendere infissi: Adwords quali sono i rischi incombenti nel lungo periodo per la tua azienda che vende porte e finestre online?


Se non lo sapessi, oramai da decenni, Google ha una piattaforma pubblicitaria interna al motore di ricerca che cambia nome ogni due per tre. Trovi le informazioni su Google Advertising qui sul sito ufficiale.


Perfetto, quindi in sintesi totale Google ha un sistema di tracciamento, ha un sistema di profilazione del pubblico e ha un sistema pubblicitario, che tu puoi utilizzare e sfruttare abilmente per trovare nuovi clienti per la tua azienda di serramenti.







Prima di arrivare al punto, al motivo succulento per cui stai leggendo questo articolo, ti voglio elencare i 3 usi più comuni del Google Advertising così possiamo ritrovarci insieme nel ragionamento finale.


  1. Pubblicità semplicissima. Modello vetrina della fiera. Imposti qualche euro al giorno, niente di impegnativo, col tuo bel sito web e speri che bazzicando qua e la nel tuo sito ti chiami in ufficio, piuttosto che lascino il loro contatto nella sezione dedicata per un sopralluogo gratuito, piuttosto che un preventivo.

  2. Sfrutti la profilazione, quindi imposti una serie di keyword o key-phrases di modo che tu possa ottimizzare l'investimento e magari non lo porti al sito web l'utente, bensì direttamente alla pagina di richiesta di preventivo, oppure alla pagina dell'offerta lampo 50% o 110% di sconto e finisce li (citiamo il 110 siccome ultimamente stuzzica l'incentivo tutto gratis).

  3. Hai costruito un funnel importante e proficuo per la tua azienda di serramenti. Collaudato ad hoc per la vendita di infissi online da un esperto del settore e sai già che funzionerà, perché hai visto i risultati già con altre realtà come la tua, piuttosto che lo stai usando da anni e continua a funzionare con le dovute modifiche di ottimizzazione nel tempo. Se sei già a questo livello, complimenti, fai parte dello zero virgola per cento dei titolari di questo settore che hanno scelto di salvarsi la pelle per il futuro.



Ecco, nel breve periodo, può portarti qualche risultato soddisfacente, non lo neghiamo assolutamente. Ma, nel lungo, ci siamo accorti di un problema alquanto bizzarro su Google.


Vedi, l'idea di base di fare pubblicità con Google è quello di:

"Trovare già i clienti che sanno quello che vogliono e lo vogliono subito, perché l'hanno cercato loro stessi con mouse e tastiera dalla loro comodissima casetta"

Ci sta, se sai fare advertising online, non è proprio una barzelletta, perciò se sai quello che fai, porti a casa il profitto. Come in tutte le attività imprenditoriali.


Tuttavia.


Se invece stai provando?


E perché lo sta provando il tuo competitor, e perché te l'ha consigliato tuo nipote, e perché te l'ha consigliato chi ti ha fatto il sito, ma di google non ne capisce nulla, e perché te l'ha consigliato il socio, e perché te l'ha consigliato il medico.


Ci sono dei rischi.


Nel lungo periodo rischi di buttare soldi all'aria.


Vedi, Google premia, come dice nelle sue fantastiche policies:


  • Il contenuto di qualità, rispetto alla quantità

  • La costanza nel tempo

  • L'impostazione tecnica


Tra poco arriviamo al punto, rimani ancora con noi.


Man mano che continui a pubblicizzarti su Google avrai sempre meno risultati e sempre meno soddisfazioni monetarie continuando a farlo nel modo sbagliato (Caso 1 e Caso 2 sopracitati). Perché?


Se noti, quando cerchi "Serramenti" e la tua zona di lavoro, e ovviamente stai facendo Google Ads, appari tu come primo risultato e sotto c'è scritto chiaro e tondo che è una pubblicità.


Non sei come primo risultato per merito, bensì per "corruzione", lecita ovviamente.


Il punto è che man mano che un utente qualsiasi utilizza Google, NON va a verificare che sia come primo risultato assoluto, ma come primo risultato NON sponsorizzato. Quello è il posto dei meritevoli.



Di conseguenza il tuo sito web deve assolutamente concentrarsi nel lungo periodo nella SEO (Search Engine Optimization) e riuscire ad essere in prima posizione (idealmente, va benissimo direttamente la prima pagina dai) anche senza utilizzare la pubblicità su google.



Con questo stiamo dicendo che la pubblicità non serve a nulla?


Assolutamente no.


Ma, per creare il tessuto di marketing perfetto per la tua azienda di serramenti che perduri nel tempo e soprattutto che aumenti i profitti e margini del tuo lavoro, è necessario essere completi ed avere un sistema collaudato al 360 gradi.


La morale dell'articolo è che se non ti decidi a puntare anche sul traffico organico, perdi i clienti del lungo periodo perché sanno che "gli esperti" del settore dei serramenti che gli risolvono il problema non sono quelli che fanno la pubblicità su Google per arrivare prima degli altri!


Lo sappiamo, è un ragionamento contorto. Purtroppo però è quello che vediamo costantemente ogni giorno ed è anche il motivo per cui i costi di acquisizione clienti di Google sono aumentati vertiginosamente rispetto per esempio al Facebook advertising.


Ma non vogliamo scendere ulteriormente nel noioso e tedioso tecnicismo dell'online marketing.


Per questo se sei interessato ad approfondire il discorso e personalizzare una strategia per la tua azienda puoi richiedere una consulenza qui.










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